La forza di una donna anticipazioni 2ª serie: Sirin rivela a Bahar l’intimità con Sarp
Nelle puntate della seconda stagione de La forza di una donna, durante il ricovero e pochi istanti prima del trapianto di midollo, Sirin sorprenderà Bahar confessando i momenti di intimità avuti con Sarp. “Non sarei mai dovuta stare con lui. Non avrei mai dovuto permettergli di toccarmi e di possedermi”, dirà Sirin con la sua solita malvagità, senza pensare di urtare la sensibilità della sorella in un momento così delicato
Sirin accanto a Bahar prima del trapianto
Nella stanza in cui è ricoverata Bahar regnerà un silenzio pesante, interrotto solo dal battito regolare del monitor accanto al letto.
La luce soffusa dell’ospedale creerà un’atmosfera sospesa, quasi irreale. Seduta accanto a Sirin, con lo sguardo colmo di speranza e timore, Bahar ascolterà parole che suoneranno come una promessa. “Andremo in sala operatoria, e poi tu comincerai una nuova vita. Spero che in questa nuova vita tu possa far posto anche a me. Voglio davvero essere per te come una sorella, e diventare la zia di Nisan insieme a Doruk. Sarebbe bellissimo”, dirà Sirin.
La speranza di riconciliazione
Bahar annuirà piano, con un sorriso velato di commozione: “Lo voglio anch’io, tantissimo”.
Il confronto tra le due sorelle si farà sempre più intenso, un dialogo che sembrerà aprire spiragli di riconciliazione: “Penso che potremo dimenticare tutto quello che è successo in passato.
Possiamo ricominciare da zero”.
La confessione sconvolgente
Un velo di emozione scioglierà le distanze tra loro, ma proprio quando la tensione sembrerà allentarsi, Sirin mostrerà ancora una volta la sua ambiguità. Pochi istanti prima di entrare in sala operatoria, si lascerà andare a una confessione carica di colpa: “Sorellina, ti chiedo davvero perdono. Ho fatto cose così stupide… Mi dispiace tanto. Non avrei mai dovuto corrispondere alle attenzioni di Sarp. Non avrei dovuto. Non sarei mai dovuta stare con lui. Non avrei mai dovuto permettergli di toccarmi… di possedermi”.
Perdono e illusione
Bahar, con la forza che la contraddistingue, reagirà cercando di chiudere con il passato: “Va bene, lo dimenticheremo.
Lasceremo tutto alle spalle. Non sarà più importante. D’accordo?”.
Con le lacrime agli occhi, Sirin ringrazierà ancora: “Sei davvero una persona con un cuore d’angelo… se sarai capace di perdonare persino una cosa del genere. Grazie”.
Poi si alzerà, pronta ad affrontare l’intervento. “Adesso vai. Non dimenticherò mai questo tuo gesto. Grazie”, dirà Bahar.
Il giorno dell’operazione arriverà: Sirin donerà il midollo osseo alla sorella salvandole la vita. Ma dietro alle sue lacrime e alle sue promesse si nasconderà ancora una volta la sua vera natura, pronta a riemergere subito dopo l’intervento.