REYYAN CON RITI MAGICI SCOPRE il SESSO del BAMBINO… ma MIRAN fa un C… ! HERCAI Anticipazioni
REYYAN CON RITI MAGICI SCOPRE il SESSO del BAMBINO… ma MIRAN fa un CAOS! | HERCAI Anticipazioni
L’aria a Midyat sembra più dolce, come se ogni soffio di vento portasse una promessa. Reyyan porta una nuova vita dentro di sé, e il villaggio lo sente come una benedizione, come un segno che la pace è ancora possibile, nonostante tutte le ferite, i tradimenti, le cicatrici della vendetta.
Ma quando la gioia va oltre le tradizioni, quando l’amore cerca risposte attraverso misteri antichi… la serenità non è mai garantita.
IL DESIDERIO DI UNA MADRE
Reyyan, con il volto illuminato da una dolcezza quasi irreale, sente crescere nel suo cuore una domanda che ogni madre conosce:
Chi sei, piccolino?
Un figlio o una figlia?
Le parole dei medici moderni rimangono fredde, distanti.
Nel suo cuore, Reyyan vuole sapere con l’anima, non con una macchina.
È allora che entra in scena la Nonna Zahra, una donna anziana conosciuta nel villaggio, famosa per i suoi riti antichi, tramandati da madri a figlie per secoli.
La sua casa odorava di rosmarino, incenso e memorie.
«Se davvero vuoi sapere,» dice Zahra con voce bassa e tagliente come il silenzio, «devi lasciare parlare il cuore degli antenati.»
Reyyan accetta.
Forse per curiosità.
Forse per fede.
O forse perché diventare madre l’ha resa più vicina alle radici di ciò che è più autentico.
IL RITO TRADIZIONALE
La cerimonia inizia al tramonto, quando il cielo diventa color rame.
Una candela accesa.
Un filo rosso intorno al polso di Reyyan.
Una ciotola d’acqua limpida.
E due piccole pietre.
Se la pietra si muove da sola verso destra, sarà maschio.
Se verso sinistra, sarà femmina.
Il mondo sembra trattenere il respiro.
Reyyan chiude gli occhi.
E la pietra… si muove.
Piano.
Fluida.
Decisa.
Verso destra.
Zahra sorride:
«Avrai un figlio.»
Un figlio.
Un erede.
Un ponte tra due famiglie che hanno versato lacrime e sangue.
Reyyan si mette a piangere.
Non per paura.
Ma per gioia.
Una gioia pura, rotonda, quasi sacra.
MA MIRAN…
Mentre Reyyan esce dalla casa di Zahra, piena di luce nel cuore… Miran arriva.
Non con la dolcezza.
Non con la calma.
Ma con il fuoco negli occhi.
Lui ha saputo del rituale.
E non l’ha presa bene.
«Reyyan!» urla, la voce rotta dalla paura, non dalla rabbia.
«Perché affidi nostro figlio a superstizioni?»
Reyyan cerca di parlargli, ma Miran è già esploso.
Per lui, chi ha vissuto una vita intera dentro le menzogne, le manipolazioni, le profezie costruite per distruggere…
Le tradizioni non sono saggezza.
Sono minaccia.
«Non permetterò a nessuno di decidere il destino di nostro figlio! Nemmeno a te!»
La frase taglia Reyyan come un coltello.
La piazza li guarda.
Gli occhi del villaggio sono puntati su di loro.
L’AMORE NON SEMPRE PROTEGGE… A VOLTE DISTRUGGE
Reyyan si stringe il ventre con le mani, come per proteggere il bambino anche da suo padre.
«Miran… io non volevo decidere il destino.
Volevo solo… conoscerlo.
Per amarlo ancora di più.»
Miran la guarda.
E in uno sguardo, capisce.
Capisce tutto.
Capisce troppo tardi.
Si avvicina.
Ma Reyyan fa un passo indietro.
È la prima volta.
Il loro amore, che aveva sempre salvato, ora vacilla.
IL DESTINO LI ASCOLTA
La notte cade su Midyat.
Reyyan è nel loro giardino, seduta sotto l’albero dove Miran le aveva promesso che il dolore non li avrebbe più toccati.
Miran la raggiunge.
Non parla subito.
Per la prima volta, non ha parole potenti.
Solo un cuore che batte e chiede perdono.

«Ho paura,» confessa finalmente.
«Ho paura di diventare come chi ci ha feriti.»
Reyyan appoggia la mano sul petto di lui.
Calma.
Sicura.
Ferma.
«Non sarai come loro.
Perché tu sai amare.
E nostro figlio crescerà sapendo che suo padre… anche quando sbaglia… torna sempre a casa.»
Miran la abbraccia.
L’abbraccio che salva.
L’abbraccio che ricuce.
L’abbraccio che ricomincia.
CONCLUSIONE
Il rito ha rivelato il sesso del bambino.
Ma ciò che ha rivelato davvero… è la paura più profonda di Miran e la forza più antica di Reyyan.
Non importa se nascerà un re…
o una principessa.
Quello che nascerà sarà un amore nuovo.
Un amore libero dalle catene del passato.
Ma…
Nelle ombre… qualcuno ha visto la scena.
Qualcuno che non vuole la pace.
Qualcuno che aspetta il momento di colpire.
E quel qualcuno… ha già scelto da dove iniziare.