LA PROMESSA ANTICIPAZIONI: LEOCADIA SCONVOLGE CRUZ CON UNA PROFETIA DI MORTE IMMINENTE

LA PROMESSA ANTICIPAZIONI: LEOCADIA SCONVOLGE CRUZ CON UNA PROFETIA DI MORTE IMMINENTE

Nel nuovo capitolo mozzafiato de La Promessa, la quiete apparente del palazzo viene squarciata da una rivelazione che nessuno avrebbe mai immaginato. Le tensioni accumulate negli ultimi giorni, i sospetti taciuti, le alleanze segrete e le ombre del passato tornano a bussare alla porta dei Luján con una violenza emotiva mai vista. E al centro della tempesta, come sempre, c’è lei: Leocadia, la donna più imprevedibile, spigolosa e ambigua dell’intera tenuta. Questa volta, però, non porta solo intrighi. Porta un presagio di morte, una profezia così terribile da gelare il sangue persino a Cruz, che credeva di aver già visto il peggio.

Tutto comincia quando Leocadia, dopo giorni di silenzi strani e sguardi persi nel vuoto, si presenta di fronte a Cruz con un’espressione che non ha nulla a che vedere con la provocazione o la sfida: è uno sguardo vuoto, quasi spiritato, come se avesse visto qualcosa che non riesce a dimenticare. Cruz, abituata a dominarla, non tarda a notare che qualcosa non torna. E quando la donna apre bocca, ciò che dice supera ogni aspettativa: “La morte sta camminando qui dentro. E uno tra voi… non vedrà la fine del mese.”

La Marchesa dapprima scoppia a ridere, convinta che si tratti di un’altra manipolazione per destabilizzarla. Ma man mano che Leocadia continua a parlare, la risata si spegne. Il tono della donna è serio, quasi preoccupato, come se non stesse tentando di manipolare, ma di avvertire. Racconta di aver osservato segni che nessuno ha colto, incidenti troppo ravvicinati per essere casuali, sussurri nel cuore della notte, lettere anonime che fanno riferimento a “un debito non ancora pagato”. E infine rivela qualcosa di più inquietante: una voce, una voce che giura di aver sentito provenire dalla zona delle vecchie scuderie, un sussurro che parlava di vendetta e di una vita che sarà spezzata molto presto.

Cruz è combattuta tra il desiderio di sminuire tutto come follia e il gelo che lentamente le si insinua nel petto. Perché, al di là delle apparenti assurdità, alcuni dettagli coincidono con ciò che lei stessa sospetta da settimane. Qualcuno si sta muovendo nell’ombra. Qualcuno sta cercando di colpire la famiglia. E se Leocadia, pur detestabile, avesse colto segnali autentici?

La tensione tra le due donne sale quando Leocadia si avvicina, guardandola dritto negli occhi, e pronuncia una frase che rimarrà scolpita nella memoria di Cruz:
“Non credi alle profezie? Allora ricordati di questo: il tuo sangue sarà il primo a cadere.”

Cruz sbianca. Non è un’allusione vaga. È un attacco diretto. Tuttavia, ciò che segue destabilizza ulteriormente la Marchesa. Leocadia non sembra minacciarla, bensì metterla in guardia da qualcosa di più grande. Perché poi aggiunge, con voce tremante: “E quando accadrà, nessuno potrà dire che non l’avevo annunciato.”

Da quel momento in poi, la vita a La Promessa cambia tonalità. Ogni rumore improvviso, ogni passo nel corridoio, ogni porta socchiusa sembra caricarsi di senso. Cruz, che ha sempre dominato la tenuta con il pugno di ferro, si ritrova a girarsi continuamente, inquieta, quasi perseguitata dall’idea che qualcuno voglia davvero colpirla. La paranoia cresce quando scopre che alcune preziose lettere di Alonso sono sparite, e un oggetto personale della Marchesa viene ritrovato vicino ai giardini, dove nessuno avrebbe motivo di andare.

Nel frattempo, Leocadia continua la sua opera destabilizzante. Non urla, non ricatta, non minaccia apertamente: semplicemente osserva, sussurra frasi inquietanti, parla di sogni che sembrano premonizioni, di presenze che vegliano tra le mura del palazzo. E più il tempo passa, più gli altri iniziano a notare il suo comportamento stranamente lucido, come se sapesse qualcosa che tutti ignorano.

Un giorno, però, la situazione esplode. Durante una cena, cade un lampadario – un incidente apparentemente casuale – mancato per pochi centimetri la testa di Cruz. Il panico avvolge la sala. E Leocadia, dal fondo della stanza, pronuncia una frase che gela tutti:
“È cominciato.”

Da lì, la tensione si trasforma in terrore. Cruz, ormai certa che qualcuno la voglia morta, inizia indagini personali, rovista tra archivi, interroga la servitù, controlla i movimenti di ogni membro della casa. Ma più cerca risposte, più emergono segreti che riguardano proprio lei: vecchi nemici, conti lasciati in sospeso, decisioni crudeli che ora chiedono il loro prezzo.

Leocadia osserva tutto da lontano, come se avesse previsto ogni cosa. Ma al tempo stesso, appare turbata da qualcosa che non vuole rivelare. E quando Cruz, esasperata, la affronta, chiedendole finalmente di dire la verità, Leocadia le confessa l’ultima parte della sua profezia:
“La morte che ho visto… non è la tua soltanto. Qualcuno molto vicino a te cadrà per primo. E quando succederà, tu capirai che nulla può più essere fermato.”

Con queste parole, si apre uno dei capitoli più cupi della serie. La famiglia vive nell’angoscia, mentre strani eventi si intensificano: ombre nei corridoi, oggetti spostati, voci notturne che nessuno riesce a identificare. Cruz diventa sempre più vulnerabile, e questo dà forza ai suoi nemici interni ed esterni.

Ma ciò che rende la situazione ancora più devastante è che, secondo la profezia, il primo a morire sarà qualcuno che Cruz ama profondamente e che lei non potrà salvare. E il conto alla rovescia sembra già iniziato.

Le anticipazioni suggeriscono che un evento drammatico sta per sconvolgere La Promessa: un incidente, un tradimento, una rivelazione sepolta da anni… qualcosa che avverrà proprio mentre Cruz tenta disperatamente di capire se Leocadia sia una visionaria, una manipolatrice o l’unica persona che davvero sa chi si nasconde nell’ombra.

Una cosa è certa: la profezia della morte imminente cambierà per sempre gli equilibri della tenuta. E per Cruz, per Alonso, per Mauro, María, Jana e tutti gli altri, nulla sarà più come prima.