LA FORZA DI UNA DONNA DAL 1 AL 6 DICEMBRE: BAHAR SUPPLICA SUAT DI PORTARLA VIA DA SARP MA PURTROPPO
Nel mondo caotico e implacabile della moda, dove ogni sorriso può celare un pugnale e ogni evento diventa teatro di ambizioni feroci, la gala serale dello stilista emergente Lucas Meloni sembrava destinata a rimanere una semplice celebrazione mondana. Ma nessuno avrebbe potuto immaginare che dietro le luci accecanti dei flash e i brindisi con champagne si sarebbe consumato uno scontro sotterraneo tra potere, gelosia e segreti pronti a esplodere. Al centro della storia c’è Stella, aspirante influencer dal talento acerbo ma dalla determinazione feroce, invitata alla serata non per merito ma per una serie di coincidenze curiose. Lei stessa non riesce a capire fino in fondo perché Meloni l’abbia voluta lì, tra volti noti e veterani dell’alta moda. Tuttavia, ciò che era iniziato come una notte da sogno si trasforma rapidamente in un gioco intricato dove ogni gesto viene osservato, interpretato, manipolato. E mentre Stella cerca di mantenere un’apparenza serena, un’ombra silenziosa sembra seguirla, pronta a cogliere ogni suo errore.
La tensione si acuisce quando, durante un brindisi apparentemente innocente, Giulia Rinaldi – modella affermata, ammirata e temuta – rivolge a Stella un sorriso che ha qualcosa di troppo perfetto per essere sincero. Dietro quello sguardo c’è un passato che nessuno ha mai osato raccontare apertamente, un debito di gelosia e rivalità che affonda le radici ben oltre le passerelle. Giulia percepisce Stella come una minaccia ancora informe, ma sufficiente a incrinare il suo fragile equilibrio professionale. E mentre gli altri ospiti si perdono in conversazioni superficiali, lei inizia un lento avvicinamento alla ragazza, calibrando ogni parola come se stesse recitando un monologo scritto per manipolare. Non è un caso che Meloni, osservando la scena da lontano, sembri provare un sottile divertimento, come se avesse previsto ogni possibilità. Il suo ruolo non è chiaro, e questo alimenta un’angoscia quasi palpabile. La serata, nata per celebrare la bellezza, si sta trasformando in un palcoscenico di intrighi.
Quando Stella si allontana per prendere aria fresca, convinta che nessuno la segua, scopre invece che il riflesso dei propri passi si sovrappone a quelli di qualcun altro. È Matteo, fotografo freelance dal passato tormentato, che sembra conoscerla più di quanto lei sia disposta ad ammettere. Il loro incontro è teso, carico di parole non dette. Matteo insinua che la presenza di Stella alla serata non sia affatto casuale, ma frutto di una scelta consapevole di qualcuno che vuole manipolare sia lei che l’intero evento. Le sue frasi sono frammenti di un puzzle inquietante: “Non fidarti di nessuno qui dentro… nemmeno di chi ti sorride”. Ma Stella non ha il tempo di reagire, perché un rumore improvviso attira la loro attenzione: un’esplosione di grida proveniente dal salone principale. L’atmosfera cambia improvvisamente, e la realtà assume un’ombra più cupa. La serata, da favola, scivola verso il dramma.
Ritornando nella sala, Stella si trova di fronte a una scena sospesa tra incredulità e panico: Giulia è caduta a terra, circondata da invitati sconvolti. Non sembra ferita gravemente, ma il suo volto tradisce un’emozione che non ha nulla a che vedere con il dolore fisico: paura. Una paura profonda, quasi animalesca. Qualcuno la accusa sottovoce di aver bevuto troppo, altri insinuano che si tratti di un attacco di ansia. Tuttavia, gli occhi di Giulia cercano disperatamente i suoi, quelli di Stella, come se lei possedesse una risposta o un coinvolgimento. Meloni interviene con un’eleganza gelida, chiede a tutti di mantenere la calma e di tornare ai propri posti. Ma la sua voce ha una nota impercettibile di irritazione, un dettaglio che a Stella non sfugge. È come se tutto stesse andando fuori controllo, come se qualcuno avesse osato stravolgere un piano costruito con cura maniacale. E a quel punto, la certezza che quella non sia una semplice caduta si fa strada come una lama sottile.
La serata si conclude in un silenzio pesante, con gli ospiti che abbandonano la villa uno dopo l’altro, tra sguardi sospettosi e commenti soffocati. Stella, confusa e turbata, sente che qualcosa la lega profondamente a ciò che è accaduto, anche se non riesce ancora a comprenderlo. Matteo la osserva da lontano, come un custode indesiderato, mentre Meloni sembra svanire nel buio come un direttore d’orchestra che ha deciso di interrompere la sinfonia prima del finale. Nel cuore della notte, l’eco degli avvenimenti risuona ancora nella mente di Stella, lasciandole un’unica certezza: ciò che è accaduto non finirà lì. La caduta di Giulia, gli sguardi taglienti, le parole sussurrate… tutto sembra parte di un disegno più grande, di un dramma appena iniziato. E lei, che voleva soltanto vivere una serata speciale, si ritrova ora al centro di un intrigo che minaccia di riscrivere le regole della sua vita. Non c’è più spazio per l’ingenuità: il gioco è iniziato, e qualcuno, nell’ombra, ha già fatto la prima mossa.