CURRO SUPPLICA IL CAPITANO! ORA ANGELA È LA SUA SCHIAVA E IL SUO R.. | ANTICIPAZIONI LA PROMESSA SA
CURRO SUPPLICA IL CAPITANO! ORA ÁNGELA È LA SUA SCHIAVA E IL SUO R… | ANTICIPAZIONI LA PROMESSA
Le prossime puntate de La Promessa si tingeranno di un’oscurità mai vista prima, portando alla luce uno degli archi narrativi più inquietanti e scioccanti dell’intera serie. Il protagonista di questo nuovo vortice di tensione è Curro, che da ragazzo fragile e tormentato si ritroverà improvvisamente a lottare contro una minaccia più grande di quanto possa immaginare. Al centro del dramma c’è Ángela, la giovane donna che negli ultimi tempi aveva mostrato un coraggio sorprendente… ma che ora appare intrappolata in una situazione da incubo.
Tutto comincia quando il Capitano, figura enigmatica e pericolosa il cui passato è avvolto da misteri militari e affari sporchi, riappare alla tenuta con un’aura sinistra. Nessuno capisce come sia entrato nella vita della giovane, né perché eserciti su di lei un’influenza così pesante. Ma una cosa è certa: Ángela ha paura di lui. Una paura che non può confessare apertamente… almeno non finché lui tiene in mano le chiavi del suo destino.
Curro lo scopre quasi per caso. Una notte, attraversando il corridoio che conduce ai locali dei servitori, sente un pianto sommesso, strozzato. Riconosce subito la voce di Ángela. Non è il pianto di chi soffre… ma di chi è disperata. Quando prova ad avvicinarsi, la vede tremare, mentre stringe tra le mani una lettera che subito nasconde alla sua vista. Curro insiste, ma lei gli dice solo una frase che lo lascia senza respiro:
“Non posso più decidere nulla. Da adesso… appartengo a lui.”
Da quel momento, Curro capisce che sta succedendo qualcosa di terribile. Ángela non è più la giovane vivace e forte che aveva affrontato mille difficoltà: è l’ombra di sé stessa. Una prigioniera senza catene, costretta a obbedire a un uomo che la controlla non con la forza fisica, ma con la manipolazione, il ricatto e un passato di cui lei non vuole parlare.
Le anticipazioni rivelano che il Capitano sostiene di avere su Ángela un potere che risale a molto tempo prima, qualcosa legato alla sua famiglia, al suo nome, persino al suo futuro. L’uomo pretende obbedienza totale, proclamando che la ragazza sarebbe ora la sua “proprietà”, la sua “schiava”. Parole che fanno rabbrividire perfino i domestici più duri, anche se nessuno osa contraddirlo apertamente.
Curro però non è disposto a tollerare l’ingiustizia.
Inizia a pedinare il Capitano di nascosto, osserva ogni suo gesto, tenta di carpire informazioni. E più indaga, più si accorge che lo squilibrio di potere tra Ángela e quell’uomo non è solo psicologico: il Capitano ha documenti, prove, forse persino testimonianze che potrebbero distruggere la vita della giovane se lei decidesse di disobbedirgli.
La situazione precipita quando Curro assiste a una scena devastante: Ángela inginocchiata davanti al Capitano, costretta ad ascoltare le sue condizioni. Lui le ordina di tagliare ogni legame con la tenuta, di rinunciare ai suoi affetti… e di prepararsi a seguirlo ovunque lui voglia. Una vita da serva. Una vita da prigioniera.
Curro entra in crisi. Il suo volto, solitamente determinato, si scioglie in un’espressione di dolore puro. È come se stesse vedendo sua madre soffrire di nuovo, o come se un trauma del passato si aprisse davanti a lui. Non può permettere che Ángela viva quell’inferno.
Ed è allora che prende la decisione più rischiosa che abbia mai compiuto.
IL CONFRONTO
Davanti agli occhi attoniti di Romulo e Simona, Curro corre verso la stanza del Capitano e bussa con forza. L’uomo apre la porta con calma glaciale, come se avesse previsto tutto. Curro, tremante ma deciso, pronuncia parole che cambieranno il corso degli eventi:
“Lascia Ángela. Non puoi trattarla così. Se devi punire qualcuno… punisci me.”
Il Capitano, invece di arrabbiarsi, sorride. Un sorriso terribile, privo di umanità.
«Non sei tu che devi decidere chi sacrificare» risponde. «Lei è mia. Lei mi obbedisce. E tu, Curro, non sei nessuno per cambiare questo.»
Ma Curro non si arrende. Cade in ginocchio.
Lui, il ragazzo orgoglioso, si piega davanti a un uomo che disprezza. Si umilia, pur di salvarla.
“Ti supplico… non farle questo. Non merita questa vita.”
La supplica riecheggia nei corridoi della tenuta. E Ángela, ascoltando da lontano, sente qualcosa spezzarsi dentro di lei. È una scena che nessuno avrebbe mai pensato di vedere: Curro, fragile e disperato, che implora l’uomo che definisce la loro vita.
Il Capitano però ha un piano. Non cerca pietà, né riconoscenza. Cerca potere. E accetta la supplica… ma a un costo altissimo.
Ángela rimarrà sua “serva” per tutto il tempo che lui deciderà.
Non fisicamente, ma legalmente, psicologicamente, socialmente.
Sarà vincolata a lui tramite un contratto segreto che lui stesso ha preparato.
Uno schiavo non ha catene visibili. Solo debiti, firme e paure.
Curro, sentendo queste parole, capisce che il Capitano vuole distruggerla lentamente. E decide di non permetterglielo.
IL PIANO DI CURRO

Le anticipazioni rivelano che Curro, invece di arrendersi alla situazione, inizia a elaborare un piano clandestino. Si confida con Jana e Mauro, che diventano i suoi alleati principali. I tre scoprono che il Capitano ha un passato pieno di ombre: truffe, ricatti, sparizioni misteriose.
Ángela non è la prima vittima.
E se Curro non agisce, non sarà nemmeno l’ultima.
LO SCONTRO FINALE
Tutto culmina in una notte di tempesta, quando il Capitano tenta di portare via Ángela dalla tenuta. Curro lo affronta apertamente, davanti a tutti, rivelando parte delle prove raccolte. L’uomo perde la calma. Prova a portare Ángela via con la forza. Ma lei, per la prima volta, trova il coraggio di dire “no”.
Un “no” che rompe il dominio psicologico, che spezza l’incantesimo del potere.
E allora il Capitano, furioso, tenta di trascinarla con sé… ma Curro lo blocca fisicamente. La lotta è violenta. Cruenta. Romulo interviene. Seguono urla, minacce, cadute. Ma alla fine…
Il Capitano viene finalmente messo alle strette.
E Ángela, tremante ma viva, guarda Curro come se lo vedesse per la prima volta: non più il ragazzo vulnerabile, ma l’uomo che ha rischiato tutto per liberarla.