La Promessa – Ramona sospetta che la scomparsa del dottor Gamarra sia legata alla morte di Jana

LA PROMESSA – RAMONA SOSPETTA CHE LA SCOMPARSA DEL DOTTOR GAMARRA SIA LEGATA ALLA MORTE DI JANA

A La Promessa si apre un capitolo cupissimo, uno di quelli destinati a cambiare per sempre l’atmosfera nella tenuta. Tutto comincia con un silenzio insolito: la figura del dottor Gamarra, fino a poco tempo prima presenza fissa nella vita quotidiana dei Luján e del personale, sparisce nel nulla senza lasciare traccia. Nessuno sembra sapere dove sia andato, nessuno ricorda un suo saluto, una lettera, un indizio. È come se fosse stato inghiottito dalla terra. Ma questa volta, a differenza di altre sparizioni avvolte nel mistero, c’è qualcuno che non crede affatto a un allontanamento volontario: Ramona.

Da tempo tormentata dai rimorsi e dalle rivelazioni che gravano sulla sua coscienza, Ramona sente che l’assenza di Gamarra non è casuale. La donna tiene per sé un peso enorme: la verità sulla morte di Jana, una verità che ha sempre cercato di proteggere, di custodire gelosamente, nella speranza di evitare che un dolore antico riemergesse dal passato. Ma ora il fantasma di Jana sembra tornare a reclamare giustizia attraverso un’ombra nuova: quella del dottore sparito.

Ramona comincia a notare dettagli che agli altri passano inosservati. I registri medici nella stanza di Gamarra sono stati sistemati troppo in fretta, come se qualcuno avesse voluto cancellare o spostare documenti compromettenti. Una boccetta di medicinale è sparita, proprio quella che Gamarra aveva chiesto per analizzare un campione legato a una vecchia ferita di Jana. E soprattutto, una strana visita notturna: qualcuno è stato visto nei pressi dell’ambulatorio poche ore prima che il dottore svanisse.

Ogni elemento riporta Ramona allo stesso punto: Jana. O meglio, ciò che è accaduto alla giovane anni prima, ciò che Ramona ha nascosto, ciò che ancora non trova il coraggio di confessare. Per lei, non può trattarsi di una coincidenza. Gamarra stava indagando, stava scavando, stava riprendendo un filo che molti avrebbero preferito rimanesse spezzato. E ora quel filo sembra essersi chiuso intorno al suo destino.

La tensione nella tenuta cresce quando Catalina, preoccupata dall’assenza del dottore, ordina ai domestici di cercare qualsiasi indizio che possa spiegare il mistero. Ma più si cerca, più aumenta la sensazione che Gamarra sia stato deliberatamente “allontanato”. Le sue ultime conversazioni con Jana — o meglio, con gli archivi legati a lei — diventano improvvisamente centrali. Catalina non sospetta nulla, ma Ramona sì: sa che il dottore aveva fatto troppe domande, si era interessato a troppi dettagli sulla vita e la morte della giovane, dettagli che nessuno avrebbe dovuto collegare.

Ramona comincia a seguire una pista personale. Ricostruisce gli ultimi giorni del dottore: un colloquio con Cruz, uno scambio di parole con Alonso che sembrava più teso del normale, una discussione segreta con uno dei servi più anziani che nessuno vuole raccontare. Ogni frammento della verità sembra sussurrarle la stessa cosa: Gamarra aveva scoperto una connessione. Una connessione pericolosa.

Così Ramona si convince che qualcuno nella tenuta abbia deciso di impedirgli di parlare. E non solo per proteggere il proprio nome, ma per proteggere un segreto antico, uno che Jana stessa non era riuscita a portare alla luce prima di morire. Ed è proprio questo il punto che tormenta Ramona giorno e notte: e se la morte di Jana e la scomparsa del dottore fossero eventi legati da un filo invisibile ma indissolubile?

La donna si sente soffocata. Le notti diventano insonni. Rivede nella sua memoria la giovane Jana, con il suo sorriso luminoso e il suo coraggio instancabile. Rivede anche la tragedia, la violenza, le bugie che seguirono alla sua scomparsa. E adesso, il ritorno di quella verità, attraverso il dottore, la spinge a un limite che mai aveva immaginato di raggiungere.

La situazione precipita quando Ramona trova un oggetto appartenente a Gamarra in un luogo dove non dovrebbe essere: un fazzoletto con le sue iniziali nascosto sotto la scala che conduce a una delle cantine proibite, un luogo che solo pochi osano frequentare. Il cuore di Ramona crolla: qualcuno ha fatto sparire il dottore proprio lì. E se lo hanno nascosto, se gli hanno fatto del male, è perché era arrivato troppo vicino alla verità su Jana.

Sotto shock, Ramona realizza che non può più proteggere nessuno con il silenzio. La morte di Jana deve essere raccontata, anche se questo significherà distruggere reputazioni, aprire ferite antiche e rivelare colpe che molti hanno costruito con cura sotto una maschera di onore e nobiltà. Ogni passo che fa nella tenuta le sembra parlare: “Dì la verità”.

Decide allora di affrontare Cruz, certa che la marchesa sappia molto più di quanto lascia intendere. Ma Cruz nega tutto, liquidando Ramona come una donna fragile, affetta da fantasie collegate ai ricordi del passato. Una reazione così immediata, così controllata, così apparentemente perfetta… troppo perfetta. Ramona capisce che Cruz sta mentendo.

La donna, tremante, si rende conto che è la sola a collegare ufficialmente i due eventi, e questo la mette in pericolo. Ma la sua determinazione supera la paura: se qualcuno ha eliminato Gamarra per evitare che parlasse, allora lei è la prossima. Eppure non si ferma. La memoria di Jana la accompagna come una guida, una voce che le dice che finalmente è arrivato il momento di portare la luce dove per anni è regnata l’ombra.

Nel finale di questo lungo capitolo, Ramona prende una decisione drammatica: raccogliere tutte le prove, tutte le testimonianze, tutto ciò che ricorda sulla notte in cui Jana morì, e rivelarlo a chi di dovere. Non importa il prezzo. Non importa chi cadrà con la verità. L’unica cosa che conta è che Jana non venga dimenticata una seconda volta.

E mentre una tempesta si avvicina alla tenuta, Ramona sussurra a se stessa: “Se Gamarra è morto, è perché ha cercato la verità su di lei. E ora tocca a me finire ciò che lui ha iniziato.”

La Promessa non sarà più la stessa. Le vecchie menzogne stanno crollando, e ciò che emergerà rischia di distruggere tutto ciò che la famiglia Luján ha costruito negli anni.