Nuovo appuntamento questa sera, venerdì 12 settembre 2025, in prima serata su Canale 5, con la serie turca Tradimento. La dizi torna con una puntata carica di tensioni familiari, sentimenti contrastanti e scelte decisive che segneranno il destino dei protagonisti.

La trama di stasera
Oylum decide di donare un rene a Tolga, scelta che suscita forti contrasti in famiglia. Kahraman, pur restando al suo fianco durante l’operazione, è determinato a chiedere il divorzio, convinto che i sentimenti della moglie siano ancora legati al suo ex. Intanto Serra rivela ad Alper di voler sfruttare la gravidanza per ottenere un legame indissolubile con Tolga e convoca una conferenza stampa in cui annuncia di aspettare un figlio da lui, mostrando un presunto test del DNA. La notizia getta nello sconforto la famiglia di Guzide, mentre Ozan sospetta che si tratti di una messinscena.

Il cast
Protagonisti della serie sono Feyza Sevil Güngör (Oylum), Berkay Ateş (Kahraman), Caner Şahin (Tolga), Nursel Köse (Mualla), Burcu Soyler (Selin), İrem Tuncer (Serra), insieme a Vahide Perçin nel ruolo di Guzide.

Le anticipazioni
La tensione tra Oylum e Kahraman raggiunge il culmine: lui la sorprende in lacrime accanto a Tolga e decide di allontanarsi, rafforzando l’idea del divorzio. Dimessa dall’ospedale, Oylum torna a casa ma trova un marito freddo e distante, pronto a rinfacciarle di non saper più distinguere l’amore dalla compassione. Nel frattempo, Guzide scopre che Oltan ha fatto ricorso alla violenza per regolare i conti con Emrah e rimane profondamente delusa. Poco dopo riceve la notizia dell’arresto di Emrah e del suo complice Kadir.

Dove vederlo
Tradimento va in onda questa sera su Canale 5 a partire dalle 21.30 e sarà disponibile anche in live streaming e on demand su Mediaset Infinity.

Quando finisce la serie
La dizi turca è composta, nella versione originale, da due stagioni per un totale di 71 episodi di circa due ore. La messa in onda italiana, con puntate ridotte a 45 minuti, prolunga la durata complessiva: mancano ancora alcune settimane alla conclusione, prevista entro la fine del 2025.