Ancora colpi di scena e tragedie si abbattono sulla serie turca di Real Time: ad avere la peggio sono i protagonisti, ma non solo
È davvero finita tra Miran e Reyyan? In base agli ultimi accadimenti sembrerebbe di sì, ma le apparenze spesso ingannano. Qual è la verità? Lo si scopre nella nuova puntata di Hercai – Amore e vendetta, in onda stasera alle 21.30 su Real Time. I due protagonisti sono ancora costretti a stare lontani per via della faida tra le rispettive famiglie, ma forse stavolta Reyyan ha un asso nella manica.

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Già dal primo episodio, Reyyan (Ebru Sahin) affronta lo zio Cihan (Serdar Özer) a muso duro: il problema non è Miran (Akin Akinözü), bensì Nasuh (Macit Sonkan). È il nonno, infatti, a dover dare spiegazioni su cosa è accaduto la notte in cui Dilsah è stata uccisa.

Dopo essere stato liquidato dalla moglie, Miran dà appuntamento ad Aslan (Dogan Bayraktar), il quale informa subito Reyyan e ad origliare la conversazione c’è Mahfuz (Baris Yalçin). La tensione aumenta quando Azize (Ayda Aksel) riceve l’ennesimo biglietto in cui le si annuncia che presto si scoprirà come sono andate veramente le cose.

A questo punto, la serie turca fa un salto indietro nel tempo. A uccidere Dilsah è stato Mehmet, che ha sparato a lei e ad Hazar (Serhat Tutumluer). Dopodiché, travolto dai sensi di colpa, ha confessato che la moglie non l’ha mai tradito e che lei e Hazar erano innamorati da molto prima che si conoscessero. Dunque, si è suicidato con un colpo di pistola.

“Hercai”, Akin Akinözü ed Ebru Sahin. (Warner Bros. Discovery)

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Mahmut spara a Miran, Zehra partorisce
Tornati al presente, si dirigono tutti al luogo dell’appuntamento: Aslan, Miran, Reyyan e Azize, che nel frattempo è stata avvisata da Mahfuz. Aslan e Miran si scontrano duramente sul ciglio di un pendio. Miran rischia di cadere e Azize dà ordine a Mahmut (Emruhllah Omay) di sparare. Miran cade in acqua e Reyyan si precipita a soccorrerlo.

Il piano della perfida Aslanbey non si è ancora concluso, poiché dà istruzioni a Mahmut: deve trovare Miran e, se dovesse essere ancora vivo, ucciderà prima lui e poi Reyyan. Poi raggiunge Aslan e confeziona l’ennesima bugia, provando a far ricadere la colpa sulla famiglia Sadoglu. Ebbene, Aslan capisce che è stata Azize a dare ordine di sparare a Miran. Qualcuno avvisa Cihan che stanno dando la caccia a Reyyan e Miran e che nella tasca di quest’ultimo è stato trovato un biglietto in cui si dice che l’assassino di Mehmet è Nasuh.

Reyyan e Miran fuggono in cerca di un luogo sicuro e, nel mentre, Hazar ha un incubo: si convince ad essere stato lui ad aver ucciso Mehmet. Nello stesso istante, Zehra (Feride Çetin) ha le contrazioni e viene trasportata in ospedale, ma durante il tragitto l’ambulanza sbanda. A fatica scappano in cerca di aiuto, ma poco dopo Zehra partorisce.

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Hercai, Hanife muore tra le braccia di Azize
I colpi di scena raggiungono l’apice quando la tragedia si abbatte sul futuro di Hercai. Azize e Hanife (Aydan Burhan) si recano nel terreno in cui Azize e Nasuh avevano piantato un albero simbolo del loro amore e in cui anni prima è scoppiato l’incendio che ha ucciso i loro genitori. Lì, davanti alle macerie del passato, Azize accusa Hanife di averla tradita. Dopo un acceso botta e risposta, parte un colpo di pistola e ad avere la peggio è Hanife, che muore tra le braccia di Azize.

Ad aggiungere tensione ci pensa Yaren (Ilay Erkök), che chiama Gönül (Oya Unustasi) per avvisarla che Miran è scappato con Reyyan. Appena Azize scopre che la nipote è in ansia per l’ex marito, la picchia e la accusa di aver calpestato la propria dignità. A sua volta, Gönül è arrabbiata con la nonna, che l’ha privata del suo grande amore, ed è disperata perché non accetta che Miran non l’abbia mai amata.

Sul finale, origlia una conversazione tra Azize e Mahmut, in cui la Aslanbey dice al braccio destro di non uccidere Miran, ma di lasciare che sia Cihan a farlo. Una volta portato a termine il piano, dovrà avvisarla. «Così saprò come comportarmi», conclude. Come reagirà Gönül? Proverà a salvare Miran?