Curro trova Ramona: “ADESSO PARLA!” | LA PROMESSA ANTICIPAZIONI 9-10 NOVEMBRE

Nelle prossime puntate de La Promessa, l’atmosfera nella tenuta sarà più tesa che mai. Tutti sembrano muoversi in punta di piedi, come se la verità fosse un vetro sottile pronto a rompersi da un momento all’altro. Il passato, quel passato che qualcuno ha cercato così ostinatamente di nascondere, sta tornando a bussare con forza. E questa volta, Curro non è disposto a voltarsi dall’altra parte.

La sua ricerca di risposte, iniziata timidamente come bisogno di conoscere la propria identità, si è trasformata in un’urgenza bruciante. Da giorni, da settimane, il giovane vive in uno stato di inquietudine costante: frammenti di conversazioni, sguardi sfuggenti, dettagli che prima sembravano insignificanti adesso gridano. La chiave di tutto sembra essere Ramona, la donna che per anni è stata tenuta lontana, quasi come un fantasma che tutti fingevano di non vedere.

Ramona, rinchiusa non in una cella, ma nella propria mente, nella propria paura, ha vissuto nel terrore del momento in cui la verità sarebbe stata chiamata a galla. E ora quel momento è arrivato.

La scena si apre con Curro che cavalca attraverso la brughiera. Il vento è forte, il cielo plumbeo, e la musica di sottofondo suggerisce che ciò che sta per accadere cambierà tutto. Il giovane è determinato, quasi feroce. Non è più il ragazzo confuso che abbiamo conosciuto. È un uomo che ha deciso di smettere di soffrire in silenzio.

Raggiunge la piccola casa isolata dove Ramona si è rifugiata. La porta è socchiusa. Curro entra. L’aria odora di polvere, di anni passati a nascondersi. Ramona è seduta su una sedia, lo sguardo perso nel vuoto. Quando lui pronuncia il suo nome, la donna sobbalza. È chiaro: lo stava aspettando.

Curro non perde tempo. La sua voce è spezzata ma ferma:

“Tu sai. Tu hai sempre saputo. Adesso parli.”

Ramona inizialmente cerca di evitare. Parla a metà, balbetta, chiude gli occhi. Dice che la verità è un peso troppo grande, che rivelarla potrebbe distruggere molte vite. Ma Curro, con un misto di dolore e fermezza, ribatte:

“La mia vita è già distrutta. Per colpa di ciò che non mi è stato detto.”

Ed è allora che Ramona crolla.

La donna comincia a raccontare. Le sue parole arrivano come colpi. Racconta di una notte terribile, molti anni prima. Racconta di una donna che ha perso ciò che aveva di più caro. Racconta di un bambino strappato, di promesse spezzate, di bugie costruite per “proteggere”.

Quel bambino era Curro.

Il giovane rimane immobile. Respira a fatica. Per anni ha sentito di non appartenere a nulla, di essere un corpo fuori posto. Ora capisce perché.

Ma Ramona non ha finito.

Rivela il nome che tutti sospettavano ma che nessuno osava pronunciare: la donna coinvolta, la donna che ha fatto parte di tutto, è Cruz.

La Marchesa, la figura imponente, la colonna della Tenuta, colei che controlla ogni cosa come una marionettista esperta. È lei che ha deciso cosa meritava di essere ricordato e cosa meritava di essere cancellato.

Curro sente il mondo crollare. Cruz, la donna che lo ha accolto, che lo ha protetto, che gli ha insegnato cosa fosse la disciplina, gli ha tolto la verità.

La scena è intensa: Ramona piange, Curro tiene le mani strette come per non cadere. In quel momento, la rabbia non è solo personale: è ancestrale. È la rabbia di una vita costruita su macerie.

Quando Curro lascia la casa, non è più lo stesso.

Torna a La Promessa con passo deciso. Nessuno gli parla. Nessuno osa. Lo vedono negli occhi: c’è fuoco. E quel fuoco non si spegnerà finché la verità non sarà gettata sul tavolo davanti a tutti.

Nel frattempo, Cruz è inquieta. Sente che qualcosa si sta muovendo contro di lei. Cerca di mantenere la compostezza, ma il suo respiro affannato la tradisce. La marchesa, che non teme nessuno, ha finalmente trovato un avversario… nella verità.

Catalina, sempre attenta, osserva Curro. Capisce subito. E senza dire una parola, gli fa capire che non è solo.

La puntata si conclude con una scena potente:

Curro entra nel grande salone della tenuta. Tutti sono presenti. Cruz è seduta sul divano, fiera come sempre.

Curro la guarda.

Non con odio. Con chiarezza.

“Adesso parli tu.”

La telecamera indugia sul volto di Cruz, che per la prima volta non ha una risposta pronta.