La forza di una donna, trame 2ª serie: Sarp sospetta che moglie e figli siano ancora vivi
Nelle prossime puntate della seconda stagione di La forza di una donna, Sarp inizierà a dubitare della verità sulla morte di Bahar, Nisan e Doruk. L’uomo coglierà una contraddizione tra le parole di Sirin e quelle di Enver: la prima ha parlato di un incendio, il secondo di un incidente. Un dettaglio che lo porterà a sospettare che Bahar e i suoi figli siano ancora vivi, alimentando nuovi interrogativi sul passato. Non potrà immaginare che, in realtà, la storia della loro “morte” sia stata inventata da Sirin.
La crisi di Bahar
Nelle prossime puntate de La forza di una donna, la tensione raggiungerà il culmine.
Dopo aver notato le numerose chiamate di Bahar mentre si trovavano al bazar a vendere le camicie, Arif e Ceyda arriveranno di corsa al suo portone con un brutto presentimento. I loro timori si riveleranno fondati: in uno dei momenti di maggiore debolezza, Bahar è rimasta completamente sola. Sarà proprio Arif a trovarla priva di sensi sulle scale, temendo per la sua vita e avvertendo il dolore più grande, quello di poterla perdere per sempre. La malattia entrerà così nella fase più critica e resterà aperta la domanda se riuscirà a salvarsi.
Il nuovo inganno di Sirin
Intanto, Sirin, fuggita di casa, cercherà rifugio presso il suo nuovo alleato Suat. Negli uffici dell’uomo incontrerà per caso Munir e, con sorpresa, gli ricorderà il momento in cui si conobbero.
Non è stato durante il recente rapimento, bensì molto tempo prima, subito dopo la presunta morte di Sarp. In quell’occasione, Munir si era recato a casa di Bahar per avere notizie, ma ad aprirgli la porta era stata Sirin. Proprio allora, con una menzogna destinata a pesare a lungo, lei gli aveva detto che Bahar e i bambini erano morti.
Il ritorno di Sarp e i suoi sospetti
Parallelamente, Enver accetterà di accogliere Sarp in casa, nonostante l’iniziale reticenza. L’uomo vorrà finalmente ascoltare la sua versione dei fatti. Sarp racconterà di essere sopravvissuto grazie all’aiuto di Piril e confesserà di non aver mai voluto abbandonare Bahar e i figli. Rivelerà inoltre di aver mandato Munir a consegnare un aiuto economico durante la sua latitanza.
Tuttavia, a riceverlo era stata Sirin, che aveva inventato la tragica storia della morte di Bahar, Nisan e Doruk.
Dopo aver lasciato la casa di Enver, Sarp si immergerà nei propri pensieri. Alcuni dettagli lo insospettiranno: Sirin gli aveva parlato di un incendio, ma Enver, con qualche esitazione, definirà quell’episodio un “incidente”. Una contraddizione che non sfuggirà a Sarp e che lo porterà a nutrire seri dubbi sul passato e sulle bugie che hanno segnato il suo destino.