LA PROMESSA ANTICIPAZIONI – CATALINA BECCA PADRE SAMUEL SUL FATTO! IL FURTO CHE NESSUNO SI ASPETTAVA

Le prossime anticipazioni de La Promessa ci trascinano in un vortice di tensione e colpi di scena destinati a far tremare le fondamenta della tenuta dei Luján. Questa volta, al centro del caos troviamo un personaggio insospettabile: Padre Samuel. Il sacerdote, da sempre figura pacata, rispettata e apparentemente irreprensibile, finisce per essere travolto da uno dei momenti più compromettenti della stagione. E a coglierlo sul fatto, incredibilmente, è Catalina, che mai avrebbe immaginato di ritrovarsi testimone di un evento tanto inaspettato quanto devastante per l’equilibrio della casa.

Tutto inizia in una giornata apparentemente tranquilla, quando Catalina nota un comportamento insolito da parte di Padre Samuel. Non è la prima volta che ha l’impressione che l’uomo dallo sguardo sereno nasconda qualcosa, ma quel pomeriggio la sensazione si fa più forte, quasi una spinta interiore che la porta a seguirlo mentre si muove furtivo tra i corridoi meno frequentati della tenuta. La giovane non aveva alcuna intenzione di invadere la sua privacy, ma lo vede nervoso, guardingo, come se temesse di essere scoperto. È quello che basta a far scattare in lei un campanello d’allarme.

Quando Catalina lo osserva entrare nel deposito dove vengono conservati oggetti preziosi appartenenti alla famiglia, un luogo normalmente accessibile solo a pochi fidati, capisce che qualcosa non quadra. Senza fare rumore, si avvicina e sbircia da una fessura nella porta. È allora che vede l’impensabile: Padre Samuel, con le mani tremanti, apre un cofanetto di valore, lo svuota con gesti rapidi e infila gli oggetti dentro la sua veste, come un ladro improvvisato che agisce contro la propria volontà.

Catalina resta congelata, incapace di credere ai suoi occhi. Non può accettare che l’uomo che aveva sempre incarnato la moralità e la saggezza, colui che aveva guidato molti di loro nei momenti più bui, stia davvero rubando qualcosa della famiglia Luján. Per un lungo istante non riesce neppure a respirare, mentre nella sua mente si accavallano domande: perché lo sta facendo? Chi lo costringe? E soprattutto: da quanto tempo va avanti questa storia?

Ma ciò che la sconvolge ancora di più è l’espressione del sacerdote: non c’è avidità nei suoi occhi, né alcuna traccia di malizia. Sembrano piuttosto quelli di un uomo in preda al panico, tormentato da un segreto troppo grande per essere confessato. Ed è proprio questo particolare a confondere Catalina, che non sa più se denunciare immediatamente quanto visto o cercare di capire le ragioni di un gesto tanto assurdo.

Il momento decisivo arriva quando Padre Samuel si volta di scatto, accorgendosi di non essere solo. Incrocia lo sguardo di Catalina, che ormai non può più nascondersi. L’imbarazzo e la paura si leggono chiaramente sul volto dell’uomo, mentre la tensione tra i due diventa palpabile. Catalina, con voce ferma ma tremante per la sorpresa, gli chiede spiegazioni. Lui non risponde subito: il silenzio è quasi più eloquente delle parole che seguiranno.

Finalmente, dopo un lungo istante carico di tensione, Padre Samuel inizia a parlare. Le rivela che il furto non è stato una sua scelta, ma il risultato di una pressione che subisce da tempo. Qualcuno lo sta ricattando, qualcuno che conosce un segreto del suo passato che, se venisse alla luce, distruggerebbe non solo la sua reputazione, ma anche quella di una persona che lui si è sempre impegnato a proteggere. Il sacerdote, se così si può ancora chiamarlo, è intrappolato in una rete di minacce da cui non riesce più a liberarsi.

Catalina ascolta incredula. Fino a poco prima era convinta di trovarsi davanti a un ladro; ora si ritrova invece spettatrice di un dramma umano molto più profondo e pericoloso. Padre Samuel confessa che questo non è il primo furto e che gli oggetti sottratti finivano nelle mani del misterioso ricattatore, un individuo che rimane sempre nell’ombra, impossibile da identificare. La giovane capisce così che il problema non è solo morale, ma coinvolge persone molto più influenti e crudeli di quanto immaginasse.

Il dilemma morale di Catalina cresce: denunciare tutto ad Alonso e Cruz, rischiando di far precipitare la situazione e provocare uno scandalo enorme, oppure proteggere il sacerdote e cercare di aiutarlo a liberarsi dalla morsa del suo persecutore? La sua indecisione si mescola alla paura, perché sa bene che chi muove i fili di questa oscura trama non esiterebbe a colpire chiunque intralci i suoi piani.

Nel frattempo, le conseguenze del furto iniziano a manifestarsi nella tenuta. Petra nota che alcuni oggetti mancano e lo segnala subito a Cruz, che va su tutte le furie. La marchesa, già profondamente sospettosa e rancorosa verso chiunque possa mettere in pericolo il prestigio della famiglia, ordina un’indagine interna. L’atmosfera si fa pesante e Catalina, tormentata dal segreto, teme che la verità possa emergere nel peggiore dei modi.

Il culmine della tensione arriva quando Cruz annuncia che la persona responsabile del furto “pagherà molto più di quanto immagina”. Catalina comprende che non può più rimanere in silenzio: Padre Samuel rischia non solo la condanna morale ma anche di diventare l’ennesima vittima delle crudeltà della marchesa. Proprio per questo decide di affrontarlo ancora una volta per cercare insieme una soluzione che possa salvarlo.

Il sacerdote, ormai disperato, ammette che l’unico modo per fermare il ricattatore è trovare le prove che lo collegano alle minacce. Ma questo significa mettere in gioco tutta la Promessa, scavare nei suoi segreti più oscuri e rischiare di far emergere verità ancora più devastanti. Catalina, combattuta ma determinata, accetta di aiutarlo, consapevole che ciò che stanno per affrontare potrebbe cambiare tutto.

Le ultime scene di questo capitolo pieno di suspense mostrano Catalina e Padre Samuel unire le forze in un’alleanza fragile ma necessaria, pronti a scendere nelle profondità della menzogna pur di riportare la verità alla luce. Ma la domanda che aleggia sopra la Promessa è una sola: riusciranno davvero a smascherare il burattinaio nascosto, o finiranno intrappolati in una spirale ancora più pericolosa?